Photo by Nerofumo

Bio

Nasce nel 1962 a Roma, dove vive e lavora.

La grande passione è acquisita poco più che ragazzo, attraverso la Comet Bencini della madre, già intuendo il fascino del mondo della fotografia. Comincia a fotografare alla fine degli anni settanta, dopo un corso sperimentale di fotografia, tenuto da un docente dell'attuale Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione di Roma "Roberto Rossellini". La prima reflex fu acquistata nel famoso e pittoresco mercatino di Portaportese, la “mitica” Zenith TTL e alcuni accessori, tutti di Sovietica origine…alla portata delle tasche di uno studentello con pochi denari in tasca. Influenzato dai lavori di maestri contemporanei (e non), che pubblicavano migliaia di foto su riviste, enciclopedie, che sono state il riferimento per i fotoamatori di molte generazioni. Dal reportage, la moda, il paesaggio, lo still-life e quantaltro, saccheggiando avidamente la carta stampata alla ricerca di un sentiero, in un continuo divenire. Sempre utilizzato reflex Pentax, oggi è passato al digitale ma con una vena nostalgica legata alle argentiche origini, recentemente infatti ha integrato il parco analogico con una storica biottica nipponica. L’esperienza del laboratorio di sviluppo e stampa per il proprio bianco e nero, ha costituito un bagaglio di conoscenza conseguente integrato col passaggio alle attuali tecniche di fotoritocco e sviluppo digitale in camera chiara. Tra la fine dei settanta ed i primi anni ottanta, per le strade del quartiere e nei vicoli del centro, alla ricerca di particolari o per la denuncia sociale, in questo senso è stata propedeutica l’esperienza di volontariato nella Comunità di Sant’Egidio di Roma. Alcuni soggiorni all’estero hanno permesso di allargare la piccola sporta di sapere su alcune genti del pianeta: Egitto 1985; Grecia 1986-1989; a Parigi e in Provenza e poi in Corsica; a Londra; in Germania a Bonn, Kholn e dintorni; ad Amsterdam; sull’isola atlantica di Tenerife; a Cuba nel 1995 e in Messico nel 1999. In occasione di un concorso indetto da Telecom Italia nel 2004, c’è stata l’occasione di conoscere colleghi accomunati dalla stessa passione e professionisti come Maurizio Galimberti. Questo ed altre motivazioni lo hanno spinto ad abbracciare l’associazione con la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e a diventare membro del Gruppo di interesse Fotografico del CRALT di Roma, di cui oggi ricopre il ruolo di Art Director. Presso la sede del circolo fotografico “Zone d’Ombra” ha presentato il primo portfolio fotografico “Deus-Ex” sulla chiesa dell’architetto Meier nel quartiere di Tor Tre Teste “Dives in Misericordia”, alla presenza di alcuni rappresentanti di circoli romani, curatore Roberto Zuccalà BFI F.I.A.F. (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche). Come membro FASF (Fotografi Associati per lo Spettacolo) ha esposto il portfolio “Vintage Family” alla mostra collettiva al museo d’arte contemporanea di Fonte Nuova a Roma (una serie di ritratti che costituiscono una ricerca che strizza un occhio ai lavori del fotografo Polacco Andrzej Dragan), insieme ad alcuni soci del Gruppo Foto CRALT Roma. Ha esposto alla galleria Pentart a Trastevere, presso la libreria BookCity e nello spazio allestito nel padiglione 31 dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, nell’ambito delle collettive di arti varie Thecné (ed. anno II e III), curato dalla associazione “Ex lavanderia” di Roma, ha inoltre partecipato alla mostra realizzata sempre a Roma, dal progetto “Sampietrini” che ha esposto le opere selezionate presso la libreria Bibli. Piazzamenti e riconoscimenti in diversi concorsi fotografici, fra i più recenti: due edizioni del concorso indetto dal Circolo Fotografico F.I.A.F. di Nerola “Il ratto delle Sabine”, nel 2006 al terzo posto sez.b/w e 2007 secondo per la sez. colore. Premio speciale per il miglior paesaggio all’estemporanea organizzata dal circolo F.I.A.F. “Magazzino120” di Viterbo (2006). Primo premio per la sez. b/w indetto dalla rivista “Polizia Moderna” per la prima edizione del concorso “Scatto vincente”. Finalista del Concorso Internazionale “ArteLaguna”, con la foto "Wireless", esposta al Park Hotel villa Marcello Giustinian a Mogliano Veneto (Tv), in seguito, all’ottava ed. di “Insieme nell’arte” (con la serie “Bl@ck Mesa”, dedicata al video game culto “Half-life”), le opere sono state già esposte a recenti edizioni di Thecné.

Fabrizio Ignesti è presente nei forum di molte community web, dedicate alla fotografia, partecipa anche a molti contest on-line.

Sempre alla ricerca di nuovi modi di rappresentare l'immagine, attraverso la sua fotografia, oggi si cimenta anche con argomenti e temi che in passato non aveva mai approfondito. Attraverso la ricerca nel ritratto e nel linguaggio del corpo, con i recenti workshop di glamour con il fotografo Roberto Rocchi, con Freddy Awad e Roberto Aquilano dello Aquadro Studio. WS sul genere fashion con Eolo Perfido e di nudo artistico con Paolo Miserini di Officine Fotografiche. Continua...